CHI SIAMO

La GAMARAAL Foundation è stata costituita nel 2014 con l’obiettivo di sostenere finanziariamente le persone povere e bisognose, in particolare i pochi sopravvissuti all’Olocausto che si trovano in una condizione di necessità.

Secondo i nostri registri, ci sono alcune centinaia di sopravvissuti all’olocausto ancora vivi in tutte le parti della Svizzera. Di questi, 124 vivono in una situazione finanziariamente difficile. Tuttavia, c’è un numero imprecisato di sopravvissuti che non vuole essere registrato. Ciò è dovuto da un lato ai gravi traumi subiti e, dall’altro, alla paura che «la storia possa ripetersi», per cui preferiscono non essere identificati come ebrei.

Tutti i sopravvissuti all’Olocausto hanno una cosa in comune: non sono in grado di sopprimere i loro sentimenti e i ricordi di persecuzione, deportazione, selezione, fame, tortura, lavoro forzato e dell’uccisione dei loro cari. Sono esperienze traumatiche che non si dimenticano neppure dopo i molti anni trascorsi. Al contrario, fanno parte della memoria di queste povere anime.

Secondo la Claims Conference, il 50% dei sopravvissuti all’Olocausto nel mondo vive in condizioni di povertà. Spesso vivono al limite della soglia di povertà e alcuni anche al di sotto di essa.

È straziante sapere che possono permettersi unicamente lo stretto necessario per sopravvivere. L’obiettivo della GAMARAAL Foundation è quello di sostenere queste persone alleviandole almeno parzialmente dal loro onere finanziario dal loro stato di necessità. Si tratta di un appello umanitario e del minimo che possiamo fare.

Anita Winter, figlia di sopravvissuti all’Olocausto, si impegna attivamente nell’ambito dei diritti umani. In qualità di rappresentante ufficiale della più grande organizzazione umanitaria ebraica B’nai B’rith International partecipa alle discussioni del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

«Weltweit leben noch ungefähr einige 100 000 Ueberlebende der Shoa. In der Schweiz sind es ungefähr 400, wobei die Dunkelziffer gross ist. Diese Menschen haben Ungeheuerliches durchlitten. Ihr Leid und ihr Schmerz sind nicht heilbar. Die Trauer nicht zu stillen. Die Vergangenheit lässt sich nicht ändern, die Gegenwart schon. Das Schicksal dieser Menschen ist bereits unvorstellbar grausam. Wenigstens heute müssen wir alles daran setzen, diesen letzten Überlebenden einen würdigen Lebensabend zu gewährleisten. Das ist unsere Pflicht und Verantwortung! Ich danke Gamaraal für dieses enorm wichtige Engagement im Dienste der Menschlichkeit.»

Dr.h.c Charlotte Knobloch

Former President of Central Council of Jews in Germany

Holocaust Survivor

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