Ogni anno, in occasione delle festività ebraiche di Rosh Hashana, Hanukkah e Pesach, la Fondazione fornisce tre contributi a tre cifre. Il progetto è stato avviato nel 2015. Sono stati effettuati già 29 versamenti di contributi.

Sono disponibili fondi per l’assistenza medica
come apparecchi acustici, cure dentarie, ausili visivi, ausili per la deambulazione, scarpe ortopediche, sedie a rotelle, prodotti per l’incontinenza o calze a compressione.

Uno degli obiettivi principali della Fondazione consiste nella prevenzione di genocidi. Investiamo dunque nell’educazione delle persone. I sopravvissuti all’Olocausto raccontano alle classi scolastiche le esperienze del loro passato. Inoltre, mettiamo a disposizione articoli e interviste con sopravvissuti all’Olocausto, con l’intenzione di trasmettere il sapere e d’informare la gente sulle atrocità dell’Olocausto.

Contribuiamo alla salvaguardia delle testimonianze dei sopravvissuti all’Olocausto. È nostro dovere imparare da queste coraggiose persone, assicurare che questi eventi terribili non vengano dimenticati e che tali atrocità non si ripetano mai più.

Per il semestre primaverile 2019, il Centro di studi ebraici dell’Università di Basilea, in collaborazione con l’Archivio di storia contemporanea e la Gamaraal Foundation, organizza un seminario di ricerca sul tema «Storia orale e storia ebraica in Svizzera». Saranno condotte delle interviste con testimoni della storia ebraica svizzera e con shoa resplendence.